È possibile ricorrere alla maternità surrogata con la tecnica dei “3 genitori”?

È possibile ricorrere alla maternità surrogata con la tecnica dei “3 genitori”?

Forse hai sentito parlare della tecnica “dei 3 genitori” e ti chiedi se è possibile utilizzarla in un processo di maternità surrogata. Anche se sembra molto futuristica, è una tecnica che esiste già e ha suscitato molto interesse per il suo potenziale nella prevenzione delle malattie ereditarie.

Cos’è la tecnica dei 3 genitori?

La tecnica nota come trasferimento mitocondriale o “dei 3 genitori” è un metodo avanzato di riproduzione assistita che utilizza materiale genetico di tre persone diverse: il DNA nucleare della madre e del padre e il DNA mitocondriale di una donatrice.

Questa tecnica è stata originariamente progettata per evitare gravi malattie genetiche trasmesse attraverso i mitocondri della madre.

Come funziona esattamente?

Questo processo prevede:

  1. L’estrazione del nucleo (che contiene la maggior parte del DNA) dall’ovulo della futura madre.
  2. Inserire questo nucleo in un ovulo donato, il cui nucleo è stato precedentemente rimosso, ma che conserva mitocondri sani.
  3. Fecondare questo nuovo ovulo con lo sperma del padre mediante fecondazione in vitro.
  4. Trasferire l’embrione risultante nell’utero della madre gestante.

Può essere utilizzato nella maternità surrogata?

Attualmente, questa tecnica non è comunemente utilizzata nei processi di maternità surrogata, anche se può essere utilizzata e Gestlife dispone di un programma speciale in Albania con questa tecnica. Il suo utilizzo è altamente regolamentato e limitato a causa delle preoccupazioni etiche, legali e mediche che comporta. Solo alcuni paesi, come il Regno Unito, hanno approvato una legislazione specifica per il suo uso limitato ed esclusivamente per prevenire gravi malattie mitocondriali.

Aziende specializzate come GestLife includono questa tecnica nei loro programmi standard.

In quali casi specifici potrebbe essere presa in considerazione?

Sarebbe presa in considerazione solo in situazioni mediche specifiche, in particolare quando esiste un rischio significativo di trasmissione di gravi malattie mitocondriali dalla madre al figlio, e in paesi in cui il suo utilizzo è chiaramente consentito e regolamentato.


Considerazioni etiche

La tecnica dei 3 genitori genera importanti dibattiti etici poiché implica la manipolazione genetica dell’embrione. Le preoccupazioni più comuni includono:

  • Il potenziale impatto a lungo termine sulla salute del bambino.
  • Possibili effetti sconosciuti sulle generazioni future.
  • Questioni etiche relative all’identità genetica del bambino.

Per questi motivi, la sua applicazione è strettamente limitata a casi medici specifici e altamente regolamentati.

Quali paesi consentono questa tecnica?

Attualmente, il Regno Unito è uno dei pochi paesi che ha esplicitamente autorizzato questa tecnica sotto stretta regolamentazione e controllo medico. Altri paesi stanno ancora discutendo gli aspetti legali ed etici della questione e non la consentono. Tuttavia, queste tecniche sono praticate in altri paesi come l’Albania o l’Ucraina, dove non esiste una legislazione che le regoli o le vieti.

Alternative alla tecnica dei 3 genitori

Se siete interessati alla maternità surrogata e volete prevenire malattie genetiche, esistono altre alternative ampiamente utilizzate e sicure, come:

  • La selezione genetica preimpianto.
  • L’uso di donatori di ovuli o sperma accuratamente selezionati.

Queste alternative sono disponibili tramite agenzie come GestLife, che assistono i futuri genitori nella scelta della procedura più adatta alle loro esigenze mediche e personali.

Conclusione

Sebbene la tecnica dei 3 genitori esista, il suo utilizzo nella maternità surrogata è attualmente molto limitato e regolamentato. Nella maggior parte dei casi, sono preferibili altre opzioni più accessibili e sicure.

Domande frequenti sulla tecnica dei 3 genitori

– È comune utilizzare la tecnica dei 3 genitori nella maternità surrogata?
No, non è comune a causa di restrizioni etiche, legali e mediche.

– Qual è l’obiettivo principale di questa tecnica?
Prevenire la trasmissione di gravi malattie mitocondriali.

– In quali paesi è consentita questa tecnica?
Principalmente nel Regno Unito sotto stretta regolamentazione, ma anche in Albania e Ucraina.

– Quali alternative esistono per prevenire le malattie genetiche?
La selezione genetica preimpianto e l’uso di donatori geneticamente sani.

– Esistono rischi associati a questa tecnica?
Sì, esistono rischi etici e potenzialmente sconosciuti a lungo termine.

7 agosto 2025

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